E’ stata riportata in luce all’interno del sito dell’antica città greco-romana di Sagalassos, nella Turchia centro meridionale, un’imponente statua in marmo, di pregevole qualità artistica, che ritrae l’imperatore romano Adriano.
Autori dell’importante scoperta sono gli archeologici diretti da Marc Waelkens, dell’Università cattolica di Lovanio (Belgio). Per ora sono stati recuperati tre frammenti: una gamba, lunga oltre un metro e mezzo, la testa di 70 centimetri ed un piede di 80 centimetri, ma c’è fiducia sulla possibilità di recuperare le parti rimanenti della scultura che, complessivamente, si stima in 4-5 metri di altezza.
L’attribuzione ad Adriano è pressoché certa, data la somiglianza con i ritratti conosciuti dell’imperatore, ed il contesto storico-archeologico.
Il ritrovamento riaccende i riflettori sul sito dell’antica Sagalassos, segnalata per la prima volta nel 1706 da Paul Lucas durante la sua missione archeologica nella Turchia sud occidentale su mandato di Luigi XIV, e citata, nella metà dell’ottocento, da William Hamilton per l’ottimo stato di conservazione delle sue rovine.
Gli scavi sono ripresi nel 1985, dopo quasi un secolo di oblio, grazie ai primi sondaggi condotti da un team anglo-belga guidato da Stephen Mitchell, mentre dal 1990 il sito è diventato palestra di scavo della già citata Università cattolica di Lovanio.
Per approfondimenti vi rimandiamo al sito del progetto.
Sagalassos Archeological Research Project
Fotografie del ritrovamento su gentile concessione.
Copyright – Sagalassos Archaeological Research Project (tutti i diritti riservati)
* Testa della statua di Adriano dal sito di Sagalassos
** Piede destro con sandalo della statua di Adriano di Sagalassos