Carlo Fabrizio Vidua, conte di Conzano (Casale Monferrato 1785 – Ambon, isole Molucche 1830), esploratore, etnografo e storico piemontese, ha affidato alle sue lettere e agli appunti di viaggio acute osservazioni sui popoli e le nazioni che ha visitato muovendosi su quattro continenti, dalle coste pacifiche del Messico fino all’India e alla Cina e dalla Lapponia fino all’Alto Egitto.Vidua si è occupato soprattutto di storia moderna e antica, ma anche di politica, statistica, commercio e finanze.
Degli Stati Uniti d’America, visitati negli anni 1825-1826, è stato un osservatore più profondo e attento dello stesso Tocqueville. Un volume che, per ragioni ancora oscure, è stato stampato in un solo esemplare pochi anni dopo la sua morte, ci restituisce oggi il quadro sociale di una parte dell’Impero Ottomano che Vidua visitò tra il 1820 e il 1821. (presentazione editoriale)
Acquistare
Prezzo in commercio – 48 euro
Il commento di AI Libri
La casa editrice Olschki recupera con questa pubblicazione un’interessante raccolta di resoconti di viaggio di Carlo Vidua, stampati in una sola copia, dopo la sua morte, da Cesare Alfieri da Sostegno, e recuperati, collati e conservati da Costanzo Gazzera (1779-1859), bibliotecario dell’Università di Torino, e da allora mai dati alle stampe. Carlo Vidua, come ci ricorda Fabrizio Pennacchietti nell’introduzione, fu un esponente di spicco della classe intellettuale piemontese e a lui si deve, tra le altre cose, la trattativa che portò all’acquisizione, in Egitto, da parte del nascente Museo Egizio di Torino della collezione archeologica Drovetti, al tempo console di Francia. Questi resoconti di viaggio, tra 1820 e 1821, raccolgono le impressioni sugli usi e costumi, e sui luoghi dell’allora Levante arabo (attuali Libano, Israele, Siria e Giordania) oltre alle isole dell’Egeo e la stessa Grecia. La prosa di Vidua, scorrevole e piacevole, apre una porta su mondi contrastanti, attraverso lo sguardo di un uomo di cultura di primo ottocento, non privo di pregiudizi, ma capace di vedere e riconoscere l’umanità oltre i luoghi comuni. Oltre alle interessanti note sullo stato delle antichità nelle località toccate dal suo viaggio, l’opera è innanzitutto uno spaccato interessante della società di inizio ottocento di quell’Impero Ottomano che Vidua ebbe modo di conoscere ed osservare con intelligenza.
La scheda bibliografica
Vidua Carlo, Relazione del viaggio in Levante e in Grecia. Firenze 2011, Olschki. PpX-456, In8, brossura editoriale, 1 figure bn nt. e 4 tavole colori ft. Collana Accademia delle Scienze. Torino. I libri dell’Accademia [7]
ISBN – 9788822260536
Indice del volume
Presentazione di Fabrizio A. Pennacchietti
Fac-simile dell’opera originale
Indice
Relazione di Gerasa [1-118]
Da Nazaret a Gebbul
Da Gebbul a Cuffrangi
Da Cuffrangi a Suf
Da Suf a Gerasa, descrizione di quelle ruine e ritorno a Suf
Da Suf al Campo de’ Beduini nella valle a ovest del Giordano
Dal Campo de’ Beduini passando per Bisan a Tiberiade
Da Tiberiade a Nazaret
Relazione di Damasco [119-134]
Relazione di Palmira [135-198]
Andata. Da Damasco a Kteife
Descrizione di Palmira
Tempio del Sole
Contorni immediati del Tempio
Gran Contrada
Colonne e Ruine a destra della Gran Contrada
Colonne e Ruine a sinistra della Gran Contrada
Sepolcri
Vari oggetti
Giudizio generale delle ruine di Palmira
Ritorno
Beduini. Particolarità sopra i Beduini nel viaggio di Palmira. Argomento [199-234]
Inalterabilità de’ costumi primitivi de’ Beduini
Del genio del vivere rapto
Nobiltà
Scienze
Cavalli
Guerre
Pretium sanguinis
Donne
Popolazione
Ricchezze
Religione
Leggi
Virtù
Viaggio nell’arcipelago. Mio giro [235-269]
Aspetto, Clima, Topografia
Antichità
Memorie dal Medio Evo
Curiosità naturali
Produzioni, Commercio, e Popolazione
Governo e Costumi
Scio. Aspetto e topografia di Scio [281-384]
Vicende di Scio
Governo
Finanze
– Specchio delle gravezze annuali, che si pagano al Governatore Turco
– Specchio delle gravezze, che si pagano al Capitan Bassà, o per un suo servizio
– Ricapitolazione di quanto paga l’Isola per un anno comune
Commercio, ed Agricoltura
– Specchio delle importazioni di Scio
Scuola
Opere pie
Clero
Costumi
Provincia del Mastice
Colonia Italiana
Relazione d’Atene e dell’Attica. Monumenti d’Atene [385-446]
Cittadella
Città
Contorni immediati d’Atene
Riflessioni sopra i Monumenti ed il sito d’Atene
Popolazione e stato moderno di Atene
Escursioni nell’Attica
Partenza da Atene, navigazione, arrivo alle Smirne