Il volume, che rientra nella collana Metodi e temi dell’archeologia medievale, si presenta come una summa dell’Archeologia dell’architettura, disciplina che ha visto la luce in anni recenti, sviluppandosi di pari passo con la rivoluzione stratigrafica degli anni ’70 e insieme all’archeologia medievale; negli ultimi anni, ha intrapreso un suo percorso autonomo, grazie anche all’interesse di altre discipline. L’archeologia dell’architettura, infatti, rappresenta il punto dove vanno a convergere gli interessi per la tutela e la salvaguardia sia di un manufatto architettonico che di un impianto urbanistico. Nell’opera si analizzano i metodi di indagine e la prassi operativa, analizzando le varie sequenze stratigrafiche murarie per arrivare alla periodizzazione assoluta e alla sequenza costruttiva. Viene dedicato ampio spazio alla classificazione e alla schedatura dei dati e ai metodi di datazione. Un capitolo è riservato ai materiali usati in architettura e agli indicatori archeologici del cantiere, mentre nell’ultima parte vengono evidenziati i metodi per interpretare ed analizzare le architetture, attraverso le maestranze, le committenze e la trasmissione dei saperi.
(presentazione editoriale)
Reperibilità
Il libro è disponibile in commercio ? – sì – 18 euro
La scheda bibliografica
Brogiolo Gian Pietro e Cagnana Aurora (a cura di), Archeologia dell’architettura. Metodi e interpretazioni. Firenze 2012, All’Insegna del Giglio. Pp195, In8p, brossura editoriale, 165 illustrazioni e figure bn nt. Collana Metodi e temi dell’archeologia medievale [3]
ISBN – 9788880300526
Indice volume
Storia e sviluppo della disciplina
Introduzione
L’archeologia positivista dei restauratori del XIX secolo [9-12]
Dalla rivoluzione stratigrafica degli anni ’70 all’Archeologia dell’architettura [13-15]
Archeologia dell’architettura in Europa [16-18]
Archeologia dell’architettura e Restauro [19-20]
Archeologia dell’architettura, Tutela e pianificazione urbanistica [21-22]
Prospettive dell’Archeologia dell’architettura [23-24]
Metodologie di indagine e prassi operativa
Le sequenze stratigrafiche degli alzati [25-44]
Premessa
Le Unità di Riferimento (UR)
Le Unità Stratigrafiche Murarie (USM)
Le Unità Stratigrafiche di Rivestimento (USR)
I rapporti stratigrafici e la costruzione di una cronologia relativa
Periodizzazione assoluta e sequenza costruttiva
Le Unità Postdeposizionali
La sequenza strutturale
Dove registrare le stratigrafie: tra eidotipi e nuvole di punti
Classificare e schedare i dati [45-58]
Classi e tipi nello studio dell’edilizia storica
I moduli schedografici
Schedare un manufatto architettonico (in generale)
Schedare le stratigrafie (USM, USR, UP)
Schedare le murature
Schedare gli elementi architettonici
Schedare una specifica classe di architetture
Schedare un centro storico
Schedare un rudere
Schedare la sequenza strutturale e del degrado
Schedare i crolli degli edifici
Schedare il contesto
La cronologia assoluta [59-68]
Datazioni archeologiche e di laboratorio
Tipologia delle tecniche murarie
Mensiocronologia
Cronotipologia delle aperture
Radiocarbonio
Termoluminescenza
Dendrocronologia
I materiali dell’architettura come esito di cicli produttivi
I materiali [69-125]
Il legno
La pietra
I manufatti ceramici
I leganti
Intonaci e affreschi
Gli stucchi
Il vetro
I metalli
Gli indicatori archeologici del cantiere [126-142]
Progetto e unità di misura
I segni dei ponteggi: tracce in negativo
La crescita del cantiere
I segni lapidari
Interpretare le architetture
Committenze e maestranze [143-166]
Finanziamento e committenza
Classificazione tecnologica dei cicli costruttivi: verso un atlante delle tecniche murarie
La trasmissione dei saperi: verso un’antropologia dell’architettura
Possibili interpretazioni [167-176]
I cinque stadi di un’architettura
Architettura ed economia
L’edificio e il suo contesto
I significati delle architetture
Abbreviazioni e Bibliografia
Glossario